Quali benefici e cosa significa essere nel presente? come poterci stare?
Gli attaccamenti e i condizionamenti che derivano dal nostro passato ci limitano, addirittura possono ammalarci. Il corpo, le relazioni e lo stato di cose intorno, ci parlano di questo. L’ansia, la paura e le preoccupazioni con le quali guardiamo al futuro ci stancano e creano blocchi che impediscono di realizzarci. Come possiamo trasformare il passato in un motore che ci orienta ma non ci limita? come possiamo accogliere il nostro futuro come espressione felice di noi stessi e dei nostri puri desideri? Cos’è “Yoga” nella mia vita?
Gli incontri hanno l’obbiettivo di risanare il corpo e la mente attraverso pratiche integrate fisiche e teoriche semplici, accessibili e profonde tra cui:
- Rilassamento profondo e non-controllo
- Consapevolezza del respiro e Pranayama (tecniche respiratorie per il controllo dell’energia)
- Comprensione teorica e pratica del sistema psicoenergetico (Chakra, Nadi)
- Mantra (voce e suoni sacri), conoscerli, comprenderne i benefici
- Mudra (gesti delle mani e del corpo per la canalizzazione dell’energia)
- Kriya (pulizia del sistema)
- Movimento organico e corpo – respiro
- Radicamento e ali
- Meridiani energetici
- Silenzio
Questi sono alcuni degli aspetti con cui fare esperienza, ma gli incontri sono sempre strutturati sulla base delle persone presenti, considerando i desideri e le aspettative dei partecipanti.
Ci sarà uno spazio dedicato alla conversazione.
Si lavora individualmente, a coppie e in gruppi.
Consigliati abiti comodi e un telo personale.
Con Yiskah Jessica Cestaro
Ricercatrice nell’ambito delle terapie del corpo, yogini, danzatrice.
Nel suo percorso, lo yoga e le pratiche fisico – meditative sono arricchite da esperienze tratte dallo zen shiatsu, dal craniosacrale, dalla meditazione e dalla danza, e integrate all’analisi biomeccanica del movimento. Nell’insegnamento dello Yoga tradizionale, affianca percorsi che integrano linguaggi diversi, con il fine di fare esperienza della dimensione meditativa e di celebrare l’atto stesso di avere un corpo e di essere in un corpo.
In seguito a una grave polmonite riscontrata all’età di 16 anni, dopo quasi tre mesi di cure inefficaci, si avvicina allo studio dello Yoga sui libri, iniziando a sperimentare autonomamente la meditazione. Decide di cominciare a praticare Yoga-Terapia sotto la guida di alcuni insegnanti, e sospende definitivamente la somministrazione di farmaci. Si apre così alle terapie alternative e a percorsi di auto-guarigione. Da questo momento intraprende diversi percorsi formativi:
Yoga-Terapia, Parinama Yoga, Pradipika Yoga e la scuola Iyengariana. In seguito si forma in Yoga terapia Ayurvedica e massaggio Ayurvedico con il dott. Rajesh Shrivastana (Namaste India). Approfondisce il suo percorso con stage e training intensivi di formazione. Determinante l’incontro in danza con Lucia Palladino, che la introduce all’analisi biomeccanica del movimento attraverso l’Axis Sillabus, sistema di lavoro elaborato dal pedagogo e danzatore Frey Faust. Da questo incontro, cambiano in modo decisivo la pratica personale, lo stile di vita e il modo d’insegnare. Negli stessi anni il Dott. Alessandro Panebianco la introduce allo Shiatsu, alla Biodinamica Craniosacrale e all’integrazione fasciale, arricchendo profondamente tutta la ricerca svolta fino a quel momento. Ha approfondito il ruolo dello Yoga nella gestione dello stress, con Rajesh Shrivastana, Lucia Ramponi, Massimo Bonomelli, Giuseppe Goldoni (metodo Bohole). Negli ultimi tempi pratica Sahaja Yoga. Si sta formando in Biodinamica Cranio Sacrale.